PIEMONTE- 03-04-2021-- Si intitola “La notte del fumo sull’acqua. 4-12-1971: Frank, Smoke, Water and me” per le edizioni La Torre dei Venti il libro di prossima uscita di Moreno Nicoloso, fotografo professionista ossolano che ha immortalato negli anni centinaia di artisti, e fotografo ufficiale di eventi jazz.
A 20 anni, era il 1071, Moreno Nicoloso era ad assistere al concerto di Frank Zappa alla quarta edizione de Montreaux Jazz Festival, scattando molte foto ora storiche. Durante il concerto uno spettatore sparò un razzo che incendiò il soffitto in legno e stoffa del Casinò. Tutta la struttura andò a fuoco, e molti spettatori rischiarono la vita.
I Deep Purple, già ospiti del festival, quella sera alloggiavano in un Hotel lì vicino, fu allora che a Roger Glover, il bassista dei Deep Purple, rimase impressa l’immagine del fumo che fuoriusciva dal Casinò sull'acqua del lago e saliva in cielo, l'anno successivo, nell'album Machine Head, iuscì il brano più famoso della storia del rock, Smoke On The Water:
“Queste foto- spiega nella prefazione Ian Paice, batterista dei Deep Purple- riporteranno ricordi a quelli che erano lì quel giorno e mostreranno la realtà dell'inferno a quelli che sono venuti dopo. È molto difficile ricordare tutto in dettaglio quando sono passati così tanti anni. Ma il terribile incendio al casinò di Montreux rimane ovviamente nella memoria. La cosa principale che ricordo della giornata è stata l'eccitazione che ho provato nel vedere Frank Zappa e "the Mothers" suonare dal vivo”
“Le fotografie di Moreno Nicoloso – spiega nella prefazione Massimo Bonelli, per un trentennio alal guida di Sony- Emi Music- raccontano storie di suoni, di epoche, di protagonisti della musica come fossero vere e proprie biografie. Ne riconosci la forza, la profondità. Ogni scatto evoca quel brano e a osservarlo lo senti con tutta la sua poesia e con tutta la sua potenza. Le ombre del bianco e nero nascondono strumenti che in un altro scatto verranno alla luce e lì sentirai raggiungere la visibilità.Non è necessaria la didascalia, la fotografia racconta ogni cosa. Riconosci in quello scatto il jazzista, l’urlo del rock, la canzone dell’intimo poeta.Se a questa perfezione stilistica aggiungi fuoco, fumo e fiamme, probabilmente ne senti anche il profumo, l’odore di bruciato”
Moreno Nicoloso nasce a Villadossola, nel lontano secolo scorso, nel mese dedicato alle rose: il 10 maggio 1951. A Domodossola ottiene la maturità scientifica più o meno lo stesso giorno in cui Neil Armstrong posa il suo piede sulla luna.Inizio scoppiettante con la fotocamera regalo per la maturità conseguita brillantemente: Led Zeppelin, Frank Zappa e, qualche anno dopo, a Torino al Cabaret Voltaire, il Living Theatre di Julian Beck e Judith Malina con lo spettacolo 7 Meditazioni sul Sadomasochismo politico. Diventa fotografo professionista alla fine degli anni ’80 e apre il suo studio a Domodossola.Nel 1995 si trasferisce a Milano e con altri tre fotografi dà vita al Magazzino del tè, studio fotografico associato che si occupa di fotografia, di comunicazione.Fotografo ufficiale di eventi jazz.Ancora con qualche velleità nell’ambito della fotografia di Musica, si appresta però a diventare il fotografo ufficiale della sua splendida nipotina.