VERBANIA - 10-04-2021 -- In centinaia, provenienti anche da fuori provincia (perché gli spostamenti tra regioni sono consentiti per manifestare), hanno partecipato oggi al sit-in organizzato dal movimento “Fuoco Rinascita Vco”. In piazza Fratelli Bandiera, luogo più capiente rispetto a piazza Ranzoni dov’era inizialmente previsto, erano circa 500 coloro che, in larghissima parte assembrati e senza mascherina, hanno ascoltato i discorsi controcorrente dei relatori presenti. A iniziare dall’onorevole del gruppo Misto, già M5S, Sara Cunial, una dei leader del movimento dei “fuochi”, nota per le sue posizioni no vax. Del resto, sia lei, sia gli avvocati Nino Morigga ed Edoardo Polacco, i medici Fabio Milani e Domenico Mastrangelo, ma anche l’economista Guido Grossi e l’insegnante Solange Hutter sono da mesi protagonisti, soprattutto sui social network, di interventi che teorizzano l’assalto alla democrazia e alla libertà condotto dai poteri forti con la scusa della pandemia. Con la musica a intervallare gli interventi, la protesta è montata contro l’autocrazia sanitaria, l’informazione di regime, per il diritto di manifestare e di godere delle libertà individuali.
Sotto il controllo di un nutrito cordone di forze dell’ordine c’erano verbanesi, ma non solo, che si riconoscono nelle numerose sigle di movimenti di rottura nati nell’ultimo anno e mezzo, dai già citati “fuochi” a ComiCost, Vco in movimento, Ancora Italia, Carc, Comitato No 5G Vco.
La manifestazione s’è svolta pacificamente e senza problemi di ordine pubblico, nonostante le proteste e le polemiche che l’hanno accompagnata e che l’accompagnano, anche sui social network. I presenti sono stati ripresi dalle telecamere e non è escluso che chi abbia violato i protocolli sul distanziamento e l’obbligo di portare la mascherina, non venga in un secondo tempo sanzionato.