BOGNANCO - 14-04-2021 - Nei giorni scorsi è stato  venduto all'asta ad un privato per soli 3mila euro, l'ex albergo Meda di Bognanco attraverso il suo degrado racconta la lunga storia di una ripresa turistica mai avvenuta. Due corpi di fabbrica su 3 e 4 piani per un totale di 940 metri quadrati, l'albergo che sorge all'ingresso dell'abitato di Fonti è in abbandono da 40 anni e passa. Venduto per l'equivalente di circa 700mila euro negli anni '80, la struttura doveva diventare un residence, ma i lavori furono interrotti presto; nell'84, l'assicurazione che ne deteneva la proprietà fallì e intanto, col trascorrere degli anni e dei decenni, e con l'avanzare del degrado il suo valore è andato via via scemando: nel 2009 l'agenzia del territorio lo stimava in 230mila euro; dieci anni dopo  era stato messo all'asta per 37mila; un anno fa la cifra era scesa a 28mila, quindi i 3.100 euro con i quali un ossolano se l'è aggiudicato. E' certo che per rimetterlo in sesto il nuovo proprietario dovrà effettuare importanti investimenti; è del '77 la concessione comunale che lo classifica come residence. In Comunale, al momento, non sembrerebbero ancora giunte richieste di autorizzazione, pertanto anche le intenzioni del nuovo proprietario restano sconosciute. La speranza degli abitanti di Bognanco è che la nuova proprietà dell'ex Meda, assieme a quella dell'ex albergo Fonti Milano (una società lettone) possano aprire la strada a un vero rilancio delle località turistico-termale cui splendori risalgono ormai a troppi decenni fa.