VCO - 15-04-2021 - Gravi anomalie nella documentazione di gara che per l'appalto di pulizia e sanificazione ospedaliera. Le rilevano Filcams Cgil e la Uiltucs Uil che hanno avvisato di questo l'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e la Società di Committenza regionale. A questo proposito Filcams e Uiltucs hanno anche inviato, alle ASL di Novara e del Verbano Cusio Ossola e all’Azienda Ospedaliera di Novara, la richiesta di un incontro urgente.
I sindacati da tempo lamentano che il nuovo appalto, ottenuto con un ribasso d'asta eccessivo (30,12%) porterà inevitabilmente ad una perdita di ore e posti di lavoro, una ricaduta non solo occupazionale ma anche in termini di sicurezza, ovvero di qualità del servizio in ambito sanitario e ospedaliero "che non è mai opportuno ma in periodo di Covid è assolutamente inaccettabile". Ma veniamo all'anomalia: i sindacati segnalano che nella documentazione di gara inerente al personale presente sugli appalti, "viene riportato un numero di operatori riguardo all’ASL VCO non congruente con i dati a nostra disposizione. Risultano infatti 27 operatori delle pulizie e sanificazione inquadrati nel CCNL delle Cooperative Sociali con una media oraria settimanale di 7,48.
I dati in nostro possesso sono alquanto diversi. Risultano infatti ben 96 operatori con una media di 23,25 ore contrattuali settimanali inquadrati nel CCNL Multiservizi, così distribuiti : 45 operatori su Ospedale Castelli e distretti di Verbania-Pallanza-Stresa, 32 sull’Ospedale S. Biagio e distretti di Domodossola, 19 sui distretti di Omegna.
Questa differenza di ore effettive sul Lotto 5 comporta perciò delle discrepanze rispetto al valore del costo della manodopera, al netto delle spese generali e dell’utile riportate sul prospetto riepilogativo di assegnazione del lotto all’azienda Markas, per una cifra stimata di circa 1.525.772 euro.
Quanto sopra aggrava ed inficia ulteriormente l’assegnazione avvenuta con un ribasso del 30,12% che ricadrà sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini utenti dei servizi ospedalieri. Alla luce delle effettive necessità dettate dalla condizione ordinaria aggravata dalla pandemia, infatti a fronte delle 11250 ore effettive di servizio settimanali del Bando di Gara del 2018, passiamo alle 8965 ore effettive di servizio del 2021!
Ribadiamo perciò che queste condizioni pregiudicano la pulizia ordinaria e periodica e gli interventi di sanificazione necessari in epoca di pandemia da Covid-19, generando incomprensibili tagli delle ore di lavoro, del reddito e dell’occupazione per il personale presente sull’appalto.
Servono risposte celeri, concrete e risolutive da parte di tutti i soggetti coinvolti, da parte di ANAC ed SCR Piemonte sulla correttezza del Bando di Gara. Da parte delle ASL di Novara e del Verbano Cusio Ossola e dell’Azienda Ospedaliera di Novara, servono risposte alle lavoratrici del settore che sono in prima linea per la sicurezza e l’igiene degli ambienti sanitari, un lavoro tanto “invisibile” quanto indispensabile!"