VERBANIA - 18-04-2021 -- Era rimasto vedovo da poco e aveva in corso una causa per l’eredità. Era stressato e, tra le mura domestiche, gli accessi d’ira si rivolgevano spesso contro il figlio. Come in quel giorno di novembre del 2018 quando il padre, un uomo di 58 anni originario del sud Italia ma residente nel Basso Verbano (ora è tornato al paese di provenienza), con il pretesto della presenza non gradita in casa di un amico del figlio, lo redarguì alzando le mani e, oltre a qualche schiaffo, lo percosse con il manico della scopa. Il giovane non reagì perché era a conoscenza della sua difficile situazione, che ha raccontato in aula al giudice del tribunale di Verbania che ha processato il genitore per lesioni, aggravate dal vincolo di parentela e dell’uso di un oggetto atto a offendere. Sono state le parole del figlio, che ha inquadrato il contesto di quell’episodio e l’ha ricondotto a un’unica occasione, a convincere il magistrato ad assolverlo per lieve tenuità. Il pm aveva chiesto una condanna a 4 mesi.