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VERBANIA - 20-04-2021 -- Una lettera di ravvedimento e nessun risarcimento. L’accordo, già approvato dalla giunta ma non formalizzato oggi per questioni tecniche, c’è e sancisce la “pax politica” tra Michael Immovilli e la giunta municipale verbanese. Il consigliere comunale della Lega, ex Pdl e Forza Italia, è a processo al tribunale di Verbania, insieme al capolista del movimento Verbania Nova, per diffamazione aggravata in seguito ad alcuni post su Facebook pubblicati in anni passati in cui aveva tratteggiato l’esistenza di una sorta di “sistema” che ruotava attorno al sindaco Silvia Marchionini e alla sua giunta.

Per quelle affermazioni era stato proprio l’esecutivo a deliberare di sporgere denuncia e, una volta che le indagini s’erano chiuse con il rinvio a giudizio, a costituirsi parte civile.

Il procedimento è iniziato nel 2019, ancor prima del Covid e, oggi, è arrivato a una svolta. Immovilli, difeso dagli avvocati Ferdinando Brocca e Paolo Patacconi, ha raggiunto un accordo con l’Amministrazione per la remissione della querela. Ha scritto, concordato con la controparte, un testo in cui esprime ravvedimento e corregge il tiro delle precedenti affermazioni e che sarà pubblicato sugli organi di informazione.

Il giudice Annalisa Palomba ha aggiornato il processo per il perfezionamento dell’intesa e anche perché l’avvocato Loredana Brizio, difensore del coimputato Stoppa, ha manifestato la volontà di raggiungere un accordo simile.