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VERBANIA - 20-04-2021 -- La lite, alimentata dall’alcol, è nata per futili motivi, un debito di poche decine di euro. È così che, ieri attorno alle 19, in corso Cairoli è Intra è nata la colluttazione che ha portato all’arresto di un ventunenne. Artur Babydorich, di origine ucraina ma residente a Verbania, era in stato alterato quando ha discusso con un amico e con il padre di lui in mezzo alla strada. Il diverbio è degenerato in una colluttazione tra il giovane e il genitore del conoscente a seguito della quale, allertato il 112, sono state chiamate le forze dell’ordine. Sono arrivati sul posto i carabinieri della stazione di Omegna alla vista dei quali, Babydorich ha dato ulteriormente in escandescenze, dapprima gridando minacce -“ho un colpo per tutti voi, vi do fuoco”- e poi aggredendoli. Un militare è stato colpito da un violento calcio alla coscia, riportando contusioni giudicate guaribili con 5 giorni di prognosi; l’altro ha schivato un pugno. Entrambi hanno poi faticato a ricondurlo alla calma, tanto che ha proseguito all’interno della gazzella, scalciando il plexiglass che divide i sedili anteriori da quelli posteriori.

Oggi il ventunenne (che proprio ieri ha compiuto gli anni) è comparso davanti al giudice Antonietta Sacco che ne ha convalidato l’arresto, disponendone la scarcerazione con l’obbligo di firma dalla pg per due volte la settimana, come chiesto dal pm Anna Maria Rossi.