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VERBANIA - 24-04-2021 -- Il giudice gli ha riconosciuto le attenuanti generiche e, anziché ai 3 anni chiesti dal pm che contestava le aggravanti, l’ha condannato a 8 mesi. È questa la pena che il Tribunale di Verbania ha stabilito per il 49enne d’origine ossolana, recidivo e con precedenti penali specifici, che nella notte del 14 aprile del 2019 si introdusse nella sede di un’impresa edile di Verbania, rubando 200 euro.

Per entrare negli uffici ruppe il vetro della finestra del bagno e, nel cadere all’interno, distrusse i sanitari in ceramica. Poi arraffò il contante trovato, andandosene.

Il furto accadde tra le 4 e le 5 in un orario che, secondo l’accusa, fa scattare l’aggravante delle circostante ostative la difesa pubblica e privata, contestata insieme a quella dei danni arrecati per l’effrazione.

Da qui la richiesta a una pena severa, che il giudice non ha accolto.