VCO - 26-04-2021 - Nel Verbano Cusio Ossola la propensione di acquisto di auto elettriche o ibride, nel futuro prossimo, rimane elevata; Una ‘’speranza’’ basata per lo più sul constante calo dei costi di queste nuove tecnologie al servizio della mobilità, che offrono consumi ed emissioni più contenute in scenari di utilizzo ben circoscritti, per ora, ma via via in fase di efficientamento sempre maggiore grazie alla crescente affidabilità e maggiore prestazione che questi sistemi potrebbero garantire in futuro in termini di tempi di ricarica e autonomia. Ad ora meno del 1% circa della popolazione possiede un auto BEVs/PHEVs, negli scenari regionali presi in riferimento dallo studio condotto dall’ente Eurac in questo inizio 2021.
Il freno più grosso rimane la penuria di distribuzione di colonnine di alimentazione elettrica (6 nel Vco nel periodo preso in esame, 273 in Sud Tirolo e 199 in canton Ticino) per batterie di grossa capienza come quelle delle auto ibride o full electric, compensate in minima parte dalla possibilità di acquisto di colonnine casalinghe disponibili solo per alcuni marchi premium presenti sul mercato (Tesla ecc). Il divario fra Verbano Cusio Ossola e altre aree alpine rimane ampio, Canton Ticino e Sud Tirolo fanno la differenza. La nostra provincia rimane ai vertici per l’ampiezza del parco automobili privato e tradizionale (105.000 auto), laddove in altre provincie alpine la tendenza è car sharing, trasporto pubblico e utilizzo di biciclette tradizionali ed elettriche nella mobilità giornaliera.
Non a caso il Verbano Cusio Ossola, viene messo sotto la lente di ingrandimento dallo studio di scala europea come mercato ‘’laggard’’, ovvero quantomeno ‘’in ritardo’’, sugli altri, ma con margini di miglioramento se le incentivazioni regionali dovessero migliorare, la rete di charging points venga notevolmente ampliata o dovessero comparire incentivi provinciali ora non presenti, per l’acquisto di auto ibride o full electric.
Vittorio Manini