CALASCA- 18-01-2016- Una tipica fredda giornata d’inverno
ha caratterizzato la festa di “Fratitt” a Calasca. Festa patronale di Sant’Antonio Abate, caratteristica e tradizionale, sempre molto sentita e partecipata. Al mattino, dopo la celebrazione della S. Messa solenne, celebrata dall’arciprete don Andrea Primatesta, è stato distribuito il pane di segale (150 kg) in ricordo del “Pane di Sant'Antonio Abate”. Il pomeriggio è stato caratterizzato dalla processione dei “Frati e fratini”, che accompagnati dal Premiato Corpo Musicale di Bannio, sono poi entrati nella “Cattedrale tra i boschi” dove sono stati celebrati i Vespri solenni. In occasione della festa patronale, nasce per un giorno “l’Ordine dei Frati di Sant’Antonio di Calasca” e i numerosi figuranti vestiti da cappuccini entrano in chiesa con le offerte legate su di un grande abete oppure caricate sulla groppa degli asinelli. La festa dei “Fratitt” resiste integra nell’originaria tradizione, e la partecipazione di molti giovani nelle vesti dei frati è di buon auspicio.
Foto: la valle del rosa.it