VERBANIA – 18.01.2016 – È stato portato via in ambulanza

dopo più di un’ora di “trattative” con carabinieri, guardia giurata e personale del 118. Un uomo di 59 anni residente a Domodossola questa mattina, attorno alle 11,30, s’è presentato in tribunale a Verbania pretendendo di parlare immediatamente con il Procuratore. Sventolava il documento d’identità, era particolarmente agitato, e raccontava d’aver presentato ripetute denunce mai prese in considerazione inveendo contro il suo avvocato che – a suo dire – gli aveva preso ricche parcelle senza far nulla.

I carabinieri e la guardia giurata che presidiano l’ingresso del Palazzo di giustizia l’hanno invitato a calmarsi e, poco alla volta e non senza fatica, l’hanno indotto a lasciare l’atrio. L’uomo ha stazionato di fronte all’ingresso per più di un’ora, tentando ripetutamente di entrare e venendo ostacolato ogni volta. I militari hanno chiamato un’ambulanza del 118. I sanitari si sono sincerati delle sue condizioni e, poiché seppur “scaldato” non dava segni di stare male, hanno atteso prima di intervenire. Nel frattempo i carabinieri si sono informati sulla sua identità e sul suo stato di salute. Attorno alle 12,45, di fronte alle insistenze dell’uomo che si rifiutava di andarsene, è stato caricato di peso in ambulanza – nel tentativo di non farsi prendere s’è aggrappato a una bicicletta posteggiata nella rastrelliera a destra dell’atrio – e portato all’ospedale “Castelli”.