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learjet
MONTEBELLUNA – 18.01.2016 – La parola d’ordine

è razionalizzare e vendere ciò che non è utile, anche il jet aziendale. Mentre continua a montare la rabbia degli azionisti di Veneto Banca “traditi” dal crollo delle azioni deciso dal cda ma quasi obbligati – per non compiere un salto nel buio e rischiare di far saltare l’istituto – a aderire alla trasformazione in spa, alla quotazione in Borsa e all’aumento di capitale, circola sui media nazionali una storia che non ridurrà di certo l’ira degli azionisti. Anzi. È quella dell’aereo della società, il Bombardier Learjet 60 Xr che, come racconta il Corriere della Sera, è oggetto di trattative di vendita.

Il Learjet 60 Xr è una Rolls Royce dei cieli, un jet lungo 17,8 metri, con 2 persone di equipaggio e adatto per 8 passeggeri, alimentato da due motori turboelica che lo possono far viaggiare a una velocità di crociera di 778 km con un’autonomia di 4.100 km. Comprarlo oggi dalla Bombardier, che lo produce in Kansas, costa 13,3 milioni di dollari, una cifra non lontana dai 10 e più milioni di euro costato nel 2012, anno in cui è stato acquistato in leasing. In tempi di vacche grasse nessuno ha mai obiettato su questa spesa, ma oggi che si parla di tagli, economie necessarie, sportelli da chiudere e personale da ridurre, il jet pare proprio superfluo, come la sponsorizzazione di Veneto Banca con la Juventus, anch’essa già annunciata in ridimensionamento.