VERBANIA - 05.05.2021 - S'è trattato di un incidente, ma le ragioni vanno indagate e approfondite. "Una giornata da dimenticare. Ma anche da spiegare" dice il sindaco Silvia Marchionini a proposito
dell'interruzione, ieri, del cavo principale della fibra ottica che ha fermato Verbania e diversi centri dell'alto lago. La nota dell'amministrazione è un'ammissione: "Uffici, attività produttive, esercenti, scuole, servizi sanitari, banche e ospedale non hanno potuto svolgere la loro normale attività a causa dei cavi della fibra Telecom, tranciati in località Tre Ponti durante i lavori in corso.
Chi lavora ha perso una giornata e chi doveva muoversi ha subito i disagi di un traffico congestionato per i necessari lavori di riparazione del guasto.
Il guasto è stato causato da un errore, da un'imperizia che ha le sue cause e la ditta ha ovviamente aperto la pratica assicurativa. In via cautelativa lo ha fatto anche il Comune".

Il sindaco solleva nell'occasione, il problema della mancanza di una linea alternativa che possa ovviare a certi "infortuni". "Telecom/TIM è stata adeguata nei lavori legati alla riparazione con il personale impiegato ma, questa azienda è a conoscenza della linea strategica rappresentata da Verbania, visto che il guasto è arrivato fino a Cannobio, e non può non avere linee secondarie e alternative in caso di emergenze come questa, e deve indicare le modalità di indennizzo.
La linea internet del Comune, ad esempio ha sempre funzionato, perché vi è un'altro raccordo che passa per Bieno".
Non mancano le scuse per la giornata difficile vissuta da tanti cittadini:" Come responsabilità indiretta del committente, senza nascondersi, perché chi amministra ha il dovere morale di far funzionare tutto in una città", ma più ancora l'episodio di ieri  fa emergere l'impellente "conoscenza delle interferenze dei sotto servizi, precisa e puntuale, che è un problema per ogni Amministrazione".
Infine, dove Marchionini :"Occorre continuare ad investire nella connessione/fibra ottica in questo territorio, non solo da parte del Comune di Verbania per raggiungere un adeguato livello competitivo.
Gli operatori, Tim innanzitutto devono metterci la faccia e dimostrare rispetto per i cittadini, clienti, di questo territorio, non solo nella parte di vendita ma anche nelle infrastrutture adeguate.
Per questo dopo una conversazione col Sig. Prefetto ho chiesto un suo ruolo attivo come presidio sul territorio e la convocazione delle figure responsabili".