VERBANIA - 06-05-2021 -- Dieci mesi, 10.000 euro di multa e un risarcimento di 10.000 euro all’Ordine dei medici, costituitosi parte civile. Si chiude così il caso dell’odontotecnico Antonio D’Amato, cusiano con studio a Verbania che nel 2018 fu scoperto a esercitare abusivamente l’attività di dentista. A segnalarne l’attività sospetta, già sanzionata anni prima, era stato proprio l’Ordine dei medici, indicando che nel gabinetto dentistico situato nel centro di Intra, la supervisione della direttrice sanitaria dimissionaria non c’era più e, di fatto, svolgeva l’attività di dentista colui che, privo di laurea in medicina e abilitazione, era un semplice odontotecnico preposto alla realizzazione e alla riparazione delle protesi.
Intervennero i carabinieri della sezione di pg con il supporto dei Nas di Torino e la Procura sequestrò lo studio. Rinviato a giudizio per l’esercizio abusivo della professione medica D’Amato, difeso dall’avvocato Beniamino Ricca, ha patteggiato concordando con il pm Laura Carrera una pena di 10 mesi e una multa, oltre al risarcimento all’Ordine dei medici, rappresentato dall’avvocato Marco Marchioni.