VERBANIA - 06.05.2021 - Accoglienze diverse per la nascita del “Comitato difesa Ospedale Castelli”, promosso dai consiglieri comunali di Verbania Laura Sau (Gruppo misto), Giovanni Alba (Alleanza civica) e Giovanbattista Finocchiaro De Lorenzi (Pd) per la salvaguardia del nosocomio verbanese e del suo Dea contro ogni tentativo di ridimensionamento. Dal centrodestra le reazioni non si fanno attendere. Per la deputata di Forza Italia Mirella Cristina è "un’azione riduttiva e divisiva, avrei piuttosto auspicato la nascita di un comitato a difesa dei tre nosocomi e per una sanità di eccellenza nel Verbano Cusio Ossola". "Dare vita ad un comitato per difendere un ospedale quando sul territorio ne sono presenti tre significa non avere a cuore la sanità e la salute di tutti i cittadini della provincia - prosegue Cristina -. Omegnesi, verbanesi e ossolani hanno gli stessi diritti, hanno tutti il diritto di essere curati sul territorio con una sanità di elevata qualità. Dalla Regione Piemonte questo dobbiamo pretendere e non perderci in quisquilie".
La discesa in campo per difendere il Castelli per la deputata azzurra è un atto egoistico "significa creare una nuova spaccatura e minare quel percorso di unione del territorio che invece gioverebbe su diversi fronti, quello sanitario compreso".
Dal fronte Lega, il senatore Enrico Montani si pone sullo stesso solco: “Già oggi l'ospedale dei verbanesi è anche il Madonna del Popolo di Omegna e il San Biagio di Domodossola, e viceversa. Soltanto insieme, lo ripeto volentieri, sono in grado di offrire la migliore risposta alle esigenze sanitarie dei cittadini del Vco. E’ dunque anacronistico, per quanto mi riguarda, dare vita a un comitato difesa del Castelli. Piuttosto, servirebbe un comitato che si ponga come obiettivo quello di salvaguardare tutti e tre gli ospedali del Vco e che dia più forza al territorio nel rapporto con l'amministrazione regionale. Un rapporto che è comunque allo stato attuale già più che positivo e costruttivo, grazie all'impegno del consigliere Alberto Preioni. Laddove siano interessati, sono disponibile a confrontarmi col neonato Comitato, serenamente e senza alcuna volontà polemica”, conclude.