DOMODOSSOLA- 20-01-2016- Martedì c'è stato un soppraluogo alle scuole Terezin
con i rappresentanti del comune, la dirigenza scolastica ed i rappresentanti degli insegnanti per verificare spazi e disponibilità per il trasferimento in questa struttura in piazza Chavez di alunni e personale dell'asilo Rodari di via Giovann XXIII, che verrebbe quindi chiuso. Sembra che nella si sia deciso, e che nei prossimi giorni i genitori delle due scuole saranno convocati per esprimersi in tal senso. Intanto dopo l'interpellenza presentata martedì a Lucio Pizzi, sulla questione arriva un ordine del giorno delal Lega Nord: “Il gruppo consiliare della Lega Nord di Domodossola, attraverso il suo capogruppo Riccardo Galvani ed il consigliere Fabio Patelli ha presentato un Ordine del giorno per il prossimo Consiglio Comunale volto a far emergere in quella sede un’adeguata discussione della problematica emersa con la notizia di un possibile accorpamento della Scuola dell’Infanzia Rodari presso le strutture della Scuola Bambini diTerezin.
“Il nostro gruppo, sollecitato in questi giorni da numerosi genitori, stava elaborando questo Odg quando ha appreso della presentazione da parte del consigliere Lucio Pizzi di una sua interpellanza. Convinti del fatto che il tema in questione meriti una discussione aperta a tutto il Consiglio, abbiamo deciso quindi di presentare il nostro documento che di certo troverà un valore aggiunto nell’interpellanza del Capogruppo del Popolo delle Libertà. Abbiamo dato voce a numerose famiglie preoccupate dalla carenza di informazioni preventive che stride con i proclami tesi all'esaltazione di una partecipazione cittadina mai concretizzata in questi anni di Amministrazione Cattrini.”
Ecco il testo dell'interpellanza:
APPRESO
dagli organi di stampa della volontà da parte del Comune di Domodossola di trasferire gli alunni, il personale Ata ed il corpo docenti della Scuola dell’Infanzia Rodari, attualmente sita nel plesso scolastico di via Rosmini n°16, presso la sede della Scuola dell’Infanzia Bambini di Terezin, sita in piazza Geo Chavez, accorpando di fatto le due Scuole Materne in un unico edificio.
CONSIDERATO
che la notizia parrebbe in parte confermata da avvenuti sopralluoghi effettuati in data 19.01.2016 alla presenza di tecnici comunali, dirigenti scolastici e rappresentanti dei genitori presso l’attuale sede della Scuola per l’Infanzia Bambini di Terenzin;
APPRESO
che la notizia del paventato trasferimento ha scatenato le proteste di numerosi genitori dei bambini di entrambe le Scuole interessate da suddetto accorpamento;
RITENUTE
le suddette proteste fondate sia per le tempistiche con cui si ipotizza di attuare il trasferimento che per le motivazioni alla base delle stesse nonchè per una carenza di informazioni preventive che stride con i proclami tesi all'esaltazione di una partecipazione cittadina mai concretizzata in questi anni di Amministrazione Cattrini;
ED INOLTRE
alla luce del fatto che la scuola Rodari è attiva da anni nel plesso scolastico di via Rosmini ed ha beneficiato negli anni di significativi investimenti pubblici e di apporti fattivi da parte dei genitori;
EVIDENZIATO
come la scelta della Scuola dell’Infanzia Rodari sia stata effettuata da molte famiglie anche in virtù del fatto che oltre a figli frequentanti la Materna stessa hanno figli che frequentano le Elementari Milani;
ED INOLTRE
molte famiglie hanno scelto la Scuola dell’Infanzia Bambini di Terenzin in virtù del fatto che la stessa offre ampi spazi per le attività educative, spazi che verrebbero sicuramente meno in fase di accorpamento se non dopo un’attenta progettazione volta all’ ampliamento dell’edificio scolastico;
CONSIDERATO
infine che, seppur nell'era dell'autonomia scolastica, decisioni in ordine alla re localizzazione di scuole non possono che essere prese in piena sinergia tra la scuola e l'ente locale tenendo conto non soltanto delle legittime esigenze organizzative dell'istituzione scolastica, ma anche del pubblico interesse e dell’esigenza di
garantire un servizio all'altezza delle aspettative delle famiglie;
Il consiglio comunale di Domodossola
Da mandato al Sindaco ed alla Giunta Comunale di mettere in atto tutte le iniziative possibili tese a scongiurare il trasferimento della scuola Rodari se non dopo attenta analisi, progettazione e programmazione condivisa tra tutte le parti in causa in un ottica di tutela in primis dei piccoli alunni e delle loro famiglie, nonché alla difesa dei posti di lavoro del personale Ata e docente.
Invita inoltre l'assessore competente a convocare un tavolo di lavoro nel quale concertare le soluzioni da porre in essere al fine di raggiungere lo scopo di cui sopra.
Domodossola, li 20.01.2016