DOMODOSSOLA- 21-01-2016- L'Ospedale è una tema sempre “caldo”,
specie in vista delle prossime elezioni per eleggere il sindaco di Domodossola ed i consiglieri. Un sicuro candidato, almeno in consiglio, sarà Lucio Pizzi, alfiere per anni di Forza Italia ed ora, si mormora, “bomber” di una possibile lista civica di centro destra. Di certo, dopo quattro anni e mezzo di relativa calma in consiglio comunale, le ultime sedute, come quella di giovedì, dovrebbero essere più animate. Tra gli argomenti in discussione ci sarà anche un ordine del giorno della Lega Nord sulla chiusura dell'asilo Rodari, ed una interpellanza di Lucio Pizzi sulla potenziale chiusura del Dea dell'ospedale san Biagio, di cui Pizzi, anche attraverso dei manifesti affissi in città, si dichiara strenuo difensore: “E' bene ricordare- scrive Lucio Pizzi in un comunicato stampa- che inizialmente la Giunta Chiamparino aveva dato alla rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO il compito di scegliere dove ubicare l'unico Dea previsto dalla riorganizzazione regionale ospedaliera: Domodossola o Verbania? Purtroppo quando il 14 novembre 2014 la rappresentanza dei Sindaci dell'Asl Vco a sorpresa individuava Domodossola quale sede del Dea la Giunta Regionale del verbanese Aldo Reschigna si rimangiava tutto congelando la decisione fino a dicembre 2015. Intanto gli scellerati tagli della spesa che lasciano intatti gli sprechi dei ministeri romani ma asfissiano la nostra montagna hanno continuato il loro inesorabile cammino ed ora si avvicina il tempo delle scelte: quale Dea vorrebbe chiudere il Pd? Ma ovviamente quello di Domodossola, magari dopo le elezioni per non mettere in imbarazzo il compagno Cattrini in campagna elettorale!
Non facciamoci prendere in giro! Se i domesi non si ribelleranno insieme al Deaperderanno a ruota anestesia e rianimazione, l'unità di terapia intensiva cardiologica, emodinamica, neurologia, radiologia, interventistica, risonanza magnetica, punto nascita.
Andate a visitare il sito www.marianocatrini.it e troverete le dichiarazioni di Cattrini che il 5 marzo 2015 (neanche un anno fa) scriveva: in caso di scomparsa del Dea a Domodossola “il danno per la Città e per il territorio sarebbe irreparabile: la riduzione a pronto soccorso significherebbe non essere più in grado di salvare la vita a pazienti con patologie gravi (infarti, ictus, emorragie interne, gravidanze complicate)”.
Scusi Sindaco, adesso questi rischi non ci sono più? Adesso secondo lei si può chiudere non solo il Dea ma addirittura l'intero Ospedale San Biagio?
Cattrini sta partecipando al solito teatrino della politica messo in scena dai partiti di Verbania sulla nostra pelle: su il sipario ecco l'ospedale di Ornavasso signori, giù il sipario ecco che non c'è più il Dea a Domodossola signori, su il sipario ecco che il Dea è a Verbania signori, giù il sipario....magari non c'è più neanche l'ospedale di Ornavasso signori!
In qualità di consigliere comunale di Domodossola sono determinato a continuare il mio impegno in difesa dell'Ospedale San Biagio. Mentre Cattrini ed il PD continuano a raccontarci frottole ho protocollato un'altra interpellanza per continuare a far luce su questa inaccettabile vicenda.
Sui muri della città anche il secondo giro di manifesti: “No alla chiusura del dea. no alla chiusura dell'ospedale. giu' le mani dal san Biagio”.
Ecco il testo dell'Interpellanza:
INTERPELLANZA
C.A. Presidente del Consiglio Comunale di Domodossola
Oggetto: chiusura del DEA di Domodossola
Egr. Sig. Sindaco,
a seguito delle preoccupanti notizie pubblicate recentemente dagli organi di informazione - veicolate inoltre da autorevoli fonti regionali (l'Assessore alla Sanità Saitta) - sono cortesemente a chiederLe riscontri dettagliati sulla paventata chiusura del DEA di Domodossola, anche in relazione all'annunciata proroga che doveva essere chiesta dalla Regione Piemonte al Governo entro fine 2015.
Ciò al fine di sgombrare il campo rispetto al vero significato di “salvare il DEA”: enunciazione strumentale che non ha niente a che vedere con la ritardata ma inevitabile chiusura del DEA collegata ai tempi tecnici di costruzione dell'ospedale unico ad Ornavasso “bosco”.
Va detto con chiarezza che la realizzazione dell'Ospedale unico ad Ornavasso “bosco” comporta inevitabilmente la chiusura del DEA di Domodossola e dell'Ospedale San Biagio.
Quindi sono ad interpellarLa in merito ai seguenti punti:
la proroga che dovrebbe evitare temporaneamente la chiusura del DEA è stata concessa oppure no?
cosa è scritto esattamente nella delibera regionale relativa alla chiusura del DEA?
chiedo che la delibera regionale in questione sia consegnata ai consiglieri comunali in ossequio ai principi di trasparenza e letta pubblicamente ai cittadini domesi nell'ambito del prossimo Consiglio Comunale
come bisogna intendere, secondo il Sindaco di Domodossola che pare aver avallato tale posizione, la dichiarazione del VicePresidente della Regione Aldo Reschigna relativamente al fatto che la delibera regionale per ora non verrà applicata: appartiene forse alla nuova categoria dei provvedimenti “inattuati”?...l'avete inventata adesso?
non è per caso che la Regione abbia intenzione di aspettare che passino le elezioni di Domodossola per chiudere il DEA dell'Ospedale San Biagio?
Ringraziando per l'attenzione, invio distinti saluti.
Domodossola, 20 gennaio 2016
Lucio Pizzi