VERBANIA - 11-05-2021 -- L’incidente mortale non fu colpa del camionista. È stato assolto dall’accusa di omicidio stradale il 52enne domese che, il 9 marzo del 2018, fu coinvolto nel drammatico sinistro in cui perse la vita Domenico Virduci, 53enne commerciante di Domodossola. Questi, in sella a una moto Yamaha FZ1di grossa cilindrata, percorreva il rettilineo da Domo a Villa a una velocità superiore al limite quando si trovò di fronte, sulla carreggiata e nel medesimo senso di marcia, l’autocarro guidato dall’imputato, appena uscito dal distributore di benzina della Ip. Cercò di evitarlo ma, nello sfiorarlo, rimase impigliato col giubbino, provocandosi gravi ferite. Quindi finì a sinistra contro un’Audi A3 che procedeva in senso opposto e, rimbalzando dopo un urto frontale, tornò a cozzare contro il mezzo pesante, al quale rimase attaccato e venne trascinato per diversi metri.

Il commerciante morì all’istante e in seguito al sinistro la Procura ha indagato il camionista, rinviandolo a giudizio, per il concorso nell’omicidio stradale. Avrebbe tenuto, svoltando a sinistra, un comportamento imprudente e negligente che il giudice, all’esito delle relazioni tecniche e del racconto di un testimone, ha ritenuto non sussistente, assolvendolo.