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Novara CasaBossi cupola

ALTO PIEMONTE - 13-05-2021 - "Coraggio, orgoglio e generosità" le parole scelte per raccontare lo spirito della 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021. Le Giornate FAI di Primavera, in piazza fin dal 1993, sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown.

600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, apriranno le porte ai visitatori. Molti sono luoghi poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

UN MIRACOLO ITALIANO
Questa edizione viene presentata come un piccolo “miracolo”, un prezioso regalo che la Fondazione offre agli italiani. "Siamo convinti che partecipare alla manifestazione potrà contribuire a ridare ai cittadini speranza e fiducia nel futuro, riavvicinandoli, dopo una lunga lontananza forzata, ai beni storici, artistici e naturalistici del nostro Paese, che dal 1975 ci impegniamo ogni giorno a tutelare, salvaguardare e valorizzare con grande slancio e senso di responsabilità, per sempre e per tutti", i legge nel comunicato del Fai.

LE APERTURE TRA NOVARESE, VERCELESE E BIELLESE

Dalla Torre di Buccione a Orta San Giulio, all'antica contrada delle Torri lunghe, a Novara le possibilità di visita nel Quadrante sono numerose. Tra le più significative:

TRIVERO (BI)
Giardino di Ca’Gianin e Giardino del Roc
Apertura domenica 16 maggio, dalle ore 10.30 alle 16.30. Ingresso riservato agli iscritti FAI
In occasione delle Giornate FAI di Primavera verranno aperti in via eccezionale, in esclusiva per gli Iscritti FAI, due splendidi giardini privati a Trivero Valdilana, nel cuore dell'Oasi Zegna, e ci si potrà immergere nello splendore delle fioriture di maggio.
Il primo è quello della Villa di Ca' Gianin, progettata per Angelo Zegna nel 1958 dagli architetti Morbelli, Graziosi e dall'ingegnere Mancini. Lo studio dell'adiacente giardino, fu invece affidato nel 1959 a uno dei più grandi architetti paesaggisti italiani, Pietro Porcinai, che disegnò i sentieri e le vie di accesso, con particolare attenzione all'utilizzo delle pietre, scelse quali essenze piantare e progettò l'area del campo da tennis e l'area del giardino d'inverno. Recentemente il paesaggista Paolo Pejrone ha posto rimedio ad alcuni danni dovuti ad eventi climatici straordinari. Il secondo è quello della Villa del Roc, realizzata per Aldo Zegna nella seconda metà degli anni Sessanta. Anche in questo caso della progettazione del giardino si occupò il Porcinai, che lo suddivise tra prati, aiuole e zone boschive e il giardino d'inverno, comprendente una piscina interna.

ROPPOLO (BI)
Fondazione Emanuele Cacherano di Bricherasio
Via G.B. Bricherasio, 2 - Frazione Morzano
Apertura sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 10 alle 18
La Fondazione Emanuele Cacherano di Bricherasio, che opera in campo sociale con diversi progetti dedicati e sviluppa attività multidisciplinari atte a promuovere il dialogo intergenerazionale, è situata nella frazione Morzano del Comune di Roppolo, in un contesto naturalistico molto interessante. L’ente è intitolato a Emanuele Cacherano, secondogenito del cavaliere Luigi dei conti Cacherano di Bricherasio e della marchesa Teresa Massel di Caresana, che crebbe in un ambiente permeato di arte e mecenatismo. Grande appassionato di cavalli e cavalleria, fu tra i primi esponenti della nobiltà italiana a intuire le potenzialità dell'industria meccanica volta alla produzione di automobili ad uso privato e tra i fondatori della FIAT e dell’ACI (Automobile Club d’Italia). Durante le Giornate FAI sarà possibile accedere al parco e visitare parte della struttura, con particolari facciate in pietra locale e intonaci.

NOVARA
Casa Desanti Bossi
Baluardo Quintino Sella 16
Apertura sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 10 alle 17. Ingresso riservato agli iscritti FAI. N.B. Chiusura prenotazioni 13 maggio ore 24
Casa Bossi è un capolavoro dell'architettura neoclassica realizzato negli anni 1857-61 dal grande architetto Alessandro Antonelli. La casa è stata abitata dai suoi proprietari, prima i Desanti e poi i Bossi per due generazioni, e alla morte di Ettore Bossi (1951), erede ultimo della casata, viene ereditata dall'Istituto Civico Dominioni, rimanendo comunque residenza. Nel 1980 la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte provvede a sottoporre la struttura al vincolo monumentale e storico-artistico. Dieci anni dopo la proprietà dell'edificio passa definitivamente al Comune di Novara mentre nel 2010 ha preso avvio la mobilitazione civica del Comitato d'Amore per Casa Bossi, ente che si occupa del mantenimento e del recupero dell’edificio. Il fabbricato, con una superficie complessiva di 6.500 mq e circa 200 stanze, è un esempio straordinario di tecnica costruttiva, grazie alla struttura basata su fulcri portanti che sostengono soffitti a volta molto ribassati. Il bene si è classificato al 2° posto nel censimento FAI “I Luoghi del Cuore” del 2010.

DESANA (VC)
Castello di Desana
Apertura sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 11 alle 18. N.B. Chiusura prenotazioni 12 maggio
Il Castello di Desana insiste nell'omonimo piccolo comune situato nella piana risicola vercellese. Di epoca quattrocentesca, è stato acquistato nel 1833 dal padre del Senatore Federico Rosazza che ne fa sua dimora privata ed è diventato parte integrante dell'Azienda Agricola Tenuta Castello. La struttura, pur rimaneggiata nel corso dei secoli, non ha perso il suo fascino ed è circondata da un grande parco secolare, suggestivo scenario di eventi e cerimonie. In occasione delle Giornate FAI si potranno ammirare la sala del camino, la sala delle capriate e gli spazi destinati alle riunioni conviviali, ma il fulcro della visita sarà il parco e si parlerà anche di risicoltura, dal momento che l’Azienda Agricola produce riso delle migliori varietà, anche con produzioni biologiche, che viene lavorato tradizionalmente con macchinari dei primi del Novecento, nel rispetto della naturalità del prodotto e dell'ambiente.

L'elenco completo dei beni aperti in Piemonte su:

https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=PIEMONTE

COME PARTECIPARE ALLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Nel rispetto della normativa vigente (Decreto Sostegni del 22 aprile 2021), per partecipare alle Giornate FAI di Primavera è obbligatorio prenotarsi sul sito https://www.giornatefai.it entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita. Gli ingressi saranno disponibili fino all’esaurimento dei posti di ogni turno per garantire la sicurezza di tutti.