VERBANIA - 14-05-2021 - Una lista di proposte per scongiurare o quantomeno differire, la chiusura della filiale di Intesa Sanpaolo a Trobaso. Nei giorni scorsi Silvia Marchionini ha sottoposto l'elenco a Teresio Testa, direttore regionale Banca Intesa Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria.
In premessa l'impatto molto negativo dell'accorpamento della filiale di Trobaso con quella di Intra sulla cittadinanza del quartiere ma anche dei paesi montani. Cittadinanza costituita da una popolazione prevalentemente anziana che difficilmente si adatterebbe ai servizi online, tanto più che ampie zone sono prive anche di connessione. La scelta rappresenterebbe per loro una vera e propria "punizione", ribadisce il sindaco che aggiunge come si tratta di una clientela legata ad un rapporto di fiducia che arriva da lontano, sin dai tempi della Popolare di Intra, e che mal sopporterebbe di doversi recare nella filiale del centro città, dove peraltro si creerebbero sicuramente delle code. La perdita di clientela da parte della banca è l'altra questione da mettere in conto, suggerisce Marchionini che rilancia proponendo uno sgravio delle imposte comunali e chiedendo l'attivazione a giorni alterni della filiale, l'attivazione di un presidio di cassa che consterebbe comunque il mantenimento della filiale e, data la pandemia in atto, quantomeno il differimento della chiusura di un anno, al fine di evitare assembramenti.
Intesa Sanpaolo, che tra Novara e VCO ha in programma la chiusura di 6 filiali (nel VCO la filiale di Crusinallo sarà accorpata con quella di Omegna centro) comunque in funzione lo sportello ATM (il bancomat). Per il resto viene si conta su la Banca 5 (tramite le tabaccherie convenzionate), la filiale online e la consulenza a distanza.