1

tribunale 16

VERBANIA - 14-05-2021 -- Fuori dalla discoteca Trocadero di Domodossola, in una fredda notte del novembre 2015, erano volati colpi proibiti. Due giovani di nazionalità ucraina, in allora rispettivamente di 25 e 26 anni, s’erano trovati ad affrontare -per motivi mai del tutto chiariti- un 33enne nato in Vallese ma residente in Ossola. Lo picchiarono pesantemente. Uno gli diede una testata sul naso, pugni e calci al corpo e nelle parti basse; l’altro gli assestò due cazzotti sul volto di cui uno gli fratturò lo zigomo e un violento calcio nei testicoli. L’aggredito, che fu anche insultato dagli ucraini perché albanese (in realtà non lo era) se ne uscì con traumi vari e una prognosi di oltre 30 giorni. Il più grande dei due aggressori ha definito la sua posizione con la messa alla prova e i lavori di pubblica utilità. L’altro, irreperibile in Italia, è stato processato per lesioni gravi e condannato dal Tribunale di Verbania a un anno (l’accusa aveva chiesto un anno e mezzo) e al risarcimento d’una provvisionale di 4.500 euro.