BELLINZONA - 15-05-2021 -- Arriveranno entro i prossimi due anni e serviranno (anche) per pattugliare il confine con l’Italia. La Confederazione elvetica s’appresta a condurre a termine il contratto per la fornitura di sei droni da ricognizione acquistati dalla società israeliana Elbit Systems.
Gli Hermes 900 Hfe la cui consegna è in ritardo di tre anni per via di problemi tecnici riscontrati in fase di collaudo sono veicoli a controllo remoto lunghi 9 metri, alti 3,3 e con un’apertura alare di 17 metri che possono viaggiare ininterrottamente per 24 ore, anche di notte, a una quota massima di 7.600 metri e nel raggio di 250 chilometri dalla base operativa. Saranno assegnati all’esercito ma è stato stabilito che vengano utilizzati pure per i pattugliamenti al confine, come già avvenuto in passato tra il Canton Ticino e le province di Varese e Como con il vecchio modello Ranger andato definitivamente in pensione nel 2019, ma anche per la ricerca di persone scomparse in montagna o per la valutazione della situazione dopo una catastrofe naturale.