COSSOGNO - 18-05-2021 -- In ricordo suo e di tutti coloro che furono internati nei campi di concentramento. “Per non dimenticare” è la scritta che l’Amministrazione comunale di Cossogno ha aggiunto al cartello toponomastico che, da venerdì scorso, lega l’intitolazione della piazzetta di Ungiasca a Giovanni Manzoni. La giunta del sindaco Doriano Camossi l’ha fatto a pochi mesi da quando i figli Maria Santina e Virgilio hanno ritirato in prefettura la medaglia d’onore che la presidenza del Consiglio dei ministri tributa, secondo una legge del 2006, a coloro, militari e civili, che sono stati “deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra).
Manzoni fu uno di loro. Originario della provincia di Bergamo -era nato a San Giovanni in Bianco nel 1923- fu arruolato come alpino. Venne catturato e internato nel 1943, riuscendo poi a tornare a casa, a Cossogno, dove ha cresciuto quattro figli.
E proprio adesso Cossogno l’ha voluto ricordare intitolandogli il piazzale della frazione.