VERBANIA - 21-05-2021 -- Sei mesi (con multa) per sette anni d’allaccio abusivo al gas. L’ex sindaco di Brovello Carpugnino, l’architetto Paolo Preti (nella foto), è stato condannato insieme alla moglie dal Tribunale di Verbania per il furto aggravato in concorso di 19.281 metri cubi di metano utilizzati per il riscaldamento domestico tra il 2012 e il 2019.
Due anni fa, nel corso di alcuni controlli propedeutici alla sostituzione dei vecchi contatori, Italgas scoprì nella zona del Verbano una serie di allacci irregolari. Tra questi vi era quello d’una villetta di Brovello Carpugnino il cui contatore, secondo la compagnia, sarebbe dovuto essere piombato dal 2012.
Il tecnico che si recò sul posto appose nuovamente il sigillo e ripeté l’operazione l’indomani quando, tornando per una verifica, lo trovò rimosso, rinvenendo -forzato- il lucchetto che aveva posizionato come blocco aggiuntivo.
Furono quindi chiamati i carabinieri, che raccolsero la denuncia e avviarono le indagini che hanno portato a identificare nella famiglia Preti i residenti di quell’immobile.
Nel processo conclusosi oggi, il got Elisabetta Ferrario ha accolto la tesi accusatoria del pm Chiara Radica che, nel chiedere 2 anni e 900 euro di multa per ciascuno dei due imputati, ha sottolineato come sia inequivocabile il collegamento tra il contatore e gli imputati, beneficiari del metano. La pena, però, è stata inferiore: 6 mesi ciascuno, in aggiunta a 200 euro di multa e con il beneficio della sospensione condizionale.
Per Antonio Salvatore La Rosa, avvocato della difesa, non vi è alcuna prova, non solo del furto, ma anche del fatto che originariamente il contatore fosse stato piombato e che portasse il metano alla casa dei Preti. La difesa ha puntato sulla mancanza di elementi probatori, adombrando una sorta di accanimento, corroborato da articoli giornalistici negativi per l’imputato e per il suo ruolo politico a Verbania, da parte di chi condusse le indagini.
Preti ha un ruolo politico attivo. Socialdemocratico nella prima repubblica, tra la fine degli anni ‘90 e i primi anni Duemila è stato sindaco proprio di Brovello Carpugnino. Tra il 2009 e il 2010 è stato assessore in quota Pdl nella giunta verbanese di Marco Zacchera, lasciata per diventare consigliere delegato di Saia (poi dichiarata fallita). Nel 2019 s’è candidato alle Comunali verbanesi in una delle formazioni civiche a sostegno di Silvia Marchionini ed è attualmente membro del Cda di Vco Trasporti in quota al centrosinistra.