1

semaforo orna

VERBANIA - 24-05-2021 -- L’impianto non era autorizzato dalla prefettura, i verbali sono illegittimi e le multe sono annullate. Vincono i cittadini (non tutti) e soccombe il comune di Ornavasso nella “querelle” scoppiata lo scorso autunno dopo che il photo-red attivato il 1° agosto sulla provinciale 166 (l’ex statale 33), all’ingresso sud del paese, ha sfornato nei primi mesi di funzionamento una vagonata di multe.

Centinaia e centinaia di automobilisti sono transitati con il rosso e, immortalati dall’apparecchio fotografico, hanno ricevuto a casa -qualcuno più volte, in base al numero di infrazioni- un verbale da 167 euro con la decurtazione di 6 punti sulla patente.

L’arrivo delle raccomandate aveva provocato le vibrate proteste dei residenti. Tanti hanno pagato ma altri, ritenendo ingiuste le sanzioni, hanno presentato ricorso. Sono stati avveduti perché oggi il giudice di pace Filippo Bertozzi ha dato ragione a una cinquantina di loro. La gran parte era rappresentata dall’avvocato Laura Ferrara, che ha pendenti altre svariate decine di procedimenti, ma c’erano anche i clienti degli avvocati Annalisa Paparella, Paola Zanoia ed Emanuele Rossi.

Tra i diversi motivi di ricorso, il giudice di pace ne ha ritenuto valido uno, cioè quello secondo cui il semaforo, trovandosi al di fuori del centro abitato e in una strada provinciale, non poteva accogliere il photo-red se non dietro espressa autorizzazione del prefetto. Autorizzazione che - ha rilevato il magistrato - non c’era.

Il Comune, che s’è costituito con l’avvocato Gianni Vicini, ha respinto tutte le obiezioni dei ricorrenti, anche quella sull’autorizzazione prefettizia, chiedendo la conferma di tutti i verbali. Ma, pur soccombendo, non dovrà pagare le spese legali dei ricorrenti perché il giudice le ha compensate.

L’annullamento delle multe fa tirare un sospiro di sollievo a chi è andato per le vie legali, ma lascia l’amaro in bocca a chi ha pagato per un verbale che, se avesse contestato, sarebbe probabilmente stato annullato.

Questa pronuncia, che verosimilmente a cascata sarà espressa per gli altri ricorsi giacenti, pone ora il problema sul funzionamento del photo-red: rsterà acceso o sarà spento?