VERBANIA - 29-05-2021 -- È rientrato nella sala slot per “chiudere” il conto che aveva lasciato aperto qualche ora prima, quando aveva litigato con un avventore. Per quel diverbio, avvenuto il 27 luglio del 2019 in un locale di Pallanza, lui, quarantenne d’origine albanese residente a Verbania e gravato da numerosi precedenti penali, s’è presentato armato di coltello. Aveva con sé una lama lunga tra i 20 e 30 centimetri, che ha agitato con fare minaccioso di fronte a un dipendente della sala slot che cercava di intromettersi, e che ha poi utilizzato per ferire alla spalla il “rivale” con il quale aveva litigato.
Nonostante il ferito non si sia fatto refertare al Dea, l’aggressore è stato denunciato e, a seguito del rinvio a giudizio, processato dal Tribunale di Verbania per lesioni aggravate, minaccia aggravata e per il possesso ingiustificato del coltello. Il giudice l’ha condannato a 8 mesi.