VOGOGNA- 27-04-2015- Reintegra completa del Comune di Vogogna nel possesso dei terreni della cava Cremosina. Questo quanto deciso dal consiglio comunale di Vogogna riunitosi a Palazzo Pretorio in seduta straordinaria venerdì scorso. Sette i voti favorevoli, un astenuto e due contrari. Così si provvede a completare il processo di reintegra dell'immobile sul quale era stata avviata la procedura connessa con la presenza di usi civici. Il comune, nell' ambito della dell'autorizzazione per la coltivazione delle cave Paradiso e Cremosina aveva verificato che una porzione di quest'ultima risultava essere bene di demanio collettivo, senza valido titolo di proprietà da parte dei privati e quindi in possesso illegittimo da parte di terzi. Su questa base nel 2011 si era provveduto all'avvio dell'iter di legge, che è terminato con la rinuncia da parte dei privati ad accettare il procedimento di conciliazione, mediante versamento di oneri per l'occupazione indebita. È scattato pertanto il meccanismo di reintegra: “Un bene comune importante torna di proprietà di Vogogna- commenta il sindaco Enrico Borghi- e sulla scorta di tali determinazioni nelle prossime settimane avvieremo le procedure per la sua valorizzazione a vantaggio della nostra comunità e in funzione della ripresa della attività produttiva, per la quale sussistono le autorizzazioni necessarie. Il consiglio ha votato poi la proposta di legge per l'autonomia della Provincia adottando il testo base proposto al territorio dai sindaci del Vco. Il sindaco nelle comunicazioni iniziali ha ricordato che Vogogna è stato riconfermato comune “Bandiera arancione” dal Touring club Italiano e che i dati forniti sulla stagione turistica 2014 riscontrano un trend positivo essendo passati aumentati di 1000 unità, con un incremento del 4,6% ovvero pari a 16.618visitatori. Ciò colloca Vogogna nella posizione medio-alta delle presenze turistiche provinciali.