MILANO/NOVARA - 03-06-2021 - Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato dei Comuni della Città metropolitana di Milano e Acqua Novara.VCO, azienda che gestisce il servizio idrico integrato in 140 Comuni delle Province di Novara e del
Verbano Cusio Ossola hanno siglato un protocollo d'intesa per mettere in campo assieme alcune buone pratiche per la crescita e lo sviluppo ambientale, sociale ed economico del territorio del Lago Maggiore e del Ticino, secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Le due aziende prevedono un complesso panorama di azioni comuni per migliorare i processi del sistema idrico integrato; mettere in campo studi e ricerche per incentivare l’utilizzo di acqua depurata a scopo irriguo; pensare a strumenti finanziari e a gare di green procurement in linea con i principi indicati
dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU; definire, coinvolgendo anche gli attori del territorio, un vero e
proprio Piano di Sostenibilità per il Lago Maggiore e il Ticino al fine di proteggerne la biodiversità e promuovere il territorio. E ancora, sviluppare strategie commerciali per convertire gli scarti alimentari in biogas e biometano.
Firmato nell'autunno 2020 il protocollo tra Gruppo Cap e Acqua Novara VCO in questi mesi ha portato a scambi di
esperienze e tavoli di confronto. Le tematiche della collaborazione sono finalizzate al perseguimento dei
Sustainable Development Goals (SDGs) definiti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare: le due società stanno approfondendo le interrelazioni tra i territori gestiti nel bacino del Lago Maggiore e del Ticino, le applicazioni legate allo sviluppo delle tecnologie digitali di data analysis al ciclo idrico integrato e la fruizione di sistemi e banche dati comuni, e infine i modelli di bioeconomia, di programmazione e di utilizzo sostenibile della risorsa idrica.
Dai tavoli di lavoro, che servono per definire gli ambiti operativi, si passa dunque alla messa a terra di
strategie concrete che hanno avuto come punto di partenza la mappatura delle reti e delle infrastrutture fognarie e acquedottistiche per individuare interrelazioni tra i territori gestiti, sviluppare politiche integrate e garantire la gestione omogenea e coordinata degli interventi sui bacini idrografici.