VCO - 11-06-2021 - E' stato un anno diverso, un anno difficile ma che sicuramente resterà per sempre nella memoria dei giovani. Si chiude l'anno delle mascherine, della presenza a singhiozzo e della didattica a distanza; l'anno dei tamponi e delle classi in quarantena. Un anno che, a voler tirare i bilanci è andato sicuramente meglio di quello passato, quando il lockdown da pandemia impose restrizioni ancora maggiori, ma non si può negare che le limitazioni prolungate abbiano portato un senso di stanchezza. Lì'auspicio è che l'anno nuovo possa ricominciare in presenza piena e con tutti i docenti al loro posto. Intanto oggi è festa e anche per gli studenti del VCO è stato l'ultimo giorno di scuola. Dell'esercito di 19mila studenti che conta la "provincia azzurra" (dall'asilo alle superiori) i più piccoli resteranno ancora tra i banchi per un po' mentre i più grandi, quelli che si preparano ad uscire dalla scuola definitivamente per andare incontro al mondo del lavoro o dell'università, vivono gli ultimi giorni d'ansia prima dellpesame. Quest'anno l'esame di maturità comincerà relativamente presto, il 16 giugno. Così come l'anno scorso, avverrà in "modalità Covid", ovvero senza le consuete prove scritte, ma con un'unica prova orale della durata di circa 60 minuti e che si aprirà con la discussione dell'eleborato che lo studente è stato tenuto a consegnare entro il 31 maggio scorso. La prova avverrà con l'obbligo di mascherina chiururgica e ad una distanza minima di due metri; in caso di postività, lo studente potrà effettuarla per via telematica.
Anche per i ragazzi di terza media, che secondo l'ordinanza ministeriale dovranno sostenere l'esame tra oggi e il 30 giugno, quest'anno non sono previste prove scritte, ma solo un colloqio in presenza.