STRESA - 14-06-2021 - Prima il covid poi la funivia: il riusltato per l'economia del Mottarone è devastante. Per far tornare la gente in cima al più bel balcone sulle Alpi, la Lega propone di eliminare il pedaggio della strada dei Borromeo, 10 euro il costo del biglietto per automobile, e le auto sono sempre meno. "Mentre la magistratura prosegue l’indagine, le attività produttive locali dovranno poter ripartire: e per farlo servono azioni efficaci e rapide e la collaborazione delle istituzioni a tutti i livelli” affermano Enrico Montani e Alberto Preioni, senatore e presidente gruppo Lega all’indomani della visita che, sabato 12 giugno, hanno compiuto al Mottarone insieme all’onorevole Alberto Gusmeroli e al sindaco di Stresa Marcella Severino. Hanno incontrato gli operatori del settore locale, un centinaio in tutto quelli che lavorano al Mottarone, distribuiti nelle circa dieci attività esistenti. Il sindaco, dal suo canto aveva già incontrato i titolari delle attività in vetta pavantando anche la possibilità di un collegamento bus tra Carciano e il Mottarone. L'incontro di sabato oltre a fare il punto sulle problematiche sorte dopo la tragedia del 23 maggio è serivito a individuare una serie di possibili linee guida. “Al Mottarone, complice l’emergenza pandemica, si registra un calo del fatturato che raggiunge picchi dell’80 per cento, ed è per questo motivo – dicono i rappresentanti della Lega – che è diventato indifferibile aiutare quest’area che è tradizionalmente meta di turisti italiani e stranieri. Prima il Covid, poi lo stop agli impianti e ora l’incidente: l’obiettivo che ci poniamo è quello di collaborare per affrontare tutti i problemi e cercare, laddove possibile, di limitare ulteriori danni. Per quanto riguarda la vetta sarebbe importante dare vita a eventi in grado di attirare le famiglie ed i visitatori e sarà inoltre necessario sbloccare la situazione di Alpyland, la pista su rotaia, mentre in riferimento al collegamento col Mottarone stesso, riteniamo che si debbano trovare soluzioni alternative per consentire di giungere in vetta e tra queste il libero accesso alla strada privata dei Borromeo, l’utilizzo dei parcheggi ora non aperti al pubblico e la creazione di nuova cartellonistica". La Lega, senza fare promesse, assicura il proprio impegno, Montani e Preioni sottolineano anche come sia fondamentale che “l’inchiesta arrivi a stabilire con certezza le responsabilità della strage” e manifestano “contentezza per il bambino di 5 anni unico sopravvissuto, che è tornato a casa di recente".