ROMA - 15-06-2021 -- “Il ministero della Giustizia ha avviato un’inchiesta amministrativa sulla gestione del fascicolo riguardante l’incidente della funivia del Mottarone”. Si apre così la nota stampa con la quale oggi da via Arenula è stato annunciato l’approfondimento sul “caso” nato la scorsa settimana al Tribunale di Verbania, quando il presidente Luigi Montefusco ha tolto al presidente della sezione penale Donatella Banci Buonamici, che aveva operato come gip, il fascicolo sulle misure cautelari del disastro del Mottarone.
Questa decisione aveva innescato polemiche e dure prese di posizione, anche degli avvocati che, tramite l’Unione delle camere penali, hanno proclamato lo stato d‘agitazione e indetto due giorni di sciopero.
Per ora l’azione del ministero s’è limitata alla richiesta all’ispettorato di “accertamenti preliminari a fronte delle notizie sulla sostituzione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verbania”.
Della vicenda è stato investito anche il Csm – Consiglio superiore della magistratura e il Consiglio giudiziario di Torino, organo ausiliario del Csm su base territoriale che ha una funzione consultiva -i pareri non sono vincolanti- e che è composto da magistrati (inquirenti e giudicanti), docenti di diritto e avvocati. Quest’ultimo s’è riunito in data odierna ma non è ancora noto il parere assunto.