CREVOLADOSSOLA - 17-06-2021 - Nei pressi dell'Oasi di Crevoladossola è stato avvistato in questi giorni un esemplare di Ibis Eremita. L'uccello originario dell'Africa subsahariana - ricordiamo che per gli egizi era l'incarnazione del dio Toth e diversi sono gli esemplari trovati mummificati nelle tombe dei notabili e dei faraoni - diventerà presto una presenza costante dalle nostre parti, così almeno affermano gli sutdiosi che lo identificano come "Specie esotica invasiva".
Da Wikipedia: L'ibis sacro africano (Threskiornis aethiopicus Latham, 1790) è una specie di ibis appartenente alla famiglia Threskiornithidae. È originario dell'Africa subsahariana, in Iraq e anticamente in Egitto, paese in cui adesso è praticamente estinto, dove era venerato come simbolo del dio Thot.
Si è naturalizzato in diversi Paesi europei; in Italia si incontra in vicinanza dei laghi o fiumi, come lungo il Mincio, nel territorio del Polesine, nel delta del Po, nelle campagne tra Novara e Vercelli. La specie è in rapida espansione.
Ringraziamo la lettrice Giovanna per le foto e la segnalazione.
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