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VCO - 17-06-2021 - E' online da un paio di mesi, ma il riscontro presso le aziende è già positivo. Si tratta del "Marketplace" di Unione Industriale del VCO, strumento pensato per permettere alle imprese di conoscersi e di accrescere le proprie possibilità di business in rete. Fa sapere Unione Industriale che gli affari si sono sì spostati sul web, ma con lo strumeto messo a disposione delle aziende associate , non viene comunque meno il tradizionale confronto. Il Marketplace viene raccontato come "un luogo virtuale dove potersi conoscere, offrire i propri prodotti e servizi e cercare quelli altrui, far sorgere collaborazioni e cooperazioni, lanciare idee e raccogliere sfide. Tutto ciò che serve per facilitare la nascita e lo sviluppo di reti e partnership, per massimizzare i rapporti tra le aziende associate e gli attori del nostro e di altri territori, per facilitare scambi e dinamiche commerciali". In sintesi, uno strumento che nasce per favorire il business tra imprese in maniera innovativa: "Spesso, infatti, vista l’ampiezza della nostra provincia, le aziende che vi operano non si conoscono. Attraverso la piattaforma digitale, invece, è ora possibile scoprire quali imprese sono presenti nel VCO, conoscerne la storia, i prodotti e le risorse: e, ovviamente, stabilire un contatto. Tramite il Marketplace, il tradizionale incontro di persona cede il passo alla dimensione virtuale. La tecnologia diventa strumento fondamentale per superare le distanze fisiche e rendere comunque possibili tutte le forme di sinergia". “Vedere che il Marketplace, da noi fortemente voluto, sta progressivamente crescendo e favorendo contatti utili tra imprenditori, ci rende orgogliosi – afferma il presidente dell'Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola Michele Setaro, che prosegue – i prossimi passi ci vedono impegnati nell’estendere l’impiego del portale anche a soggetti esterni a Unione Industriale e al nostro territorio: desideriamo sfruttare a pieno la dimensione virtuale, rendendo possibile estendere illimitatamente gli orizzonti commerciali delle nostre aziende”.