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Centrale crevola 20172

DOMODOSSOLA - 25-06-2021 - E' stato raggiunto un accordo extragiudiziale tra Enel Green Power ed alcuni comuni ossolani per il pagamento dei sovracanoni del Bacino Imbrifero Montano da parte della società concessionaria degli impianti di produzione di energia elettrica. Enel pagherà anche gli arretrati. A Domo andranno oltre 350mila euro, a Villa più di 400mila.
Soggetti al sovracanone gli impianti superiori a 220 Kw di potenza media, ricadenti nell’ambito del BIM Ticino, ovvero: l’impianto di Crevola Toce, di Calice, di Villa Toce, di Brolo, di Frua, di Rovegro e di San Giuseppe.
La questione ha inizio nel 2018 quando il comune di Domodossola notifica ad Enel Green Power l’omesso pagamento dei sovracanoni BIM per gli anni 2013 al 2018.
Il 19 febbraio 2019 a Villadossola tiene una riunione fra i comuni interessati, fra cui Domodossola, Crevoladossola e Villadossola, e la stessa società senza però arrivare a nessun esito.
La società Enel Green Power aveva sollevato difetti di giurisdizione dei sovracanoni BIM che la Commissione tributaria di Verbania aveva accolto inviando gli atti al tribunale delle acque di Torino per la competenza. Dopo di che le parti in causa hanno trovato un accordo extragiudiziale che ha permesso di definire i sovracanoni BIM dovuti da ENEL Green Power S.p.A. per le annualità dal 2013 al 2018, oltre ai relativi accessori.
ENEL Green Power S.p.A. si è dichiarata disponibile a versare ai Comuni che hanno fatto causa anche i sovracanoni BIM dovuti per l’anno 2019, nonché i Sovracanoni BIM dovuti per l’anno 2020, maggiorati degli interessi legali, questo pur non essendo ancora stata formalizzata la relativa pretesa da parte dei Comuni. Infine la società eletttrica si è impegnata ad effettuare, a decorrere dal 2021, il pagamento dei sovracanoni BIM entro il 31 gennaio di ciascun anno.
L’accordo dovrà essere ratificato dai vari consigli comunali. Per Domodossola si tratta complessivamente di 353 mila euro mentre a Crevoladossola entreranno oltre 400 mila euro.