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cota roberto

Le previsioni dicono che il Pil è in aumento del 5%. Sembra in arrivo un nuovo boom economico. Una situazione che ha alcuni aspetti in comune con il periodo post bellico, con fondi del Recovery che assomigliano a quelli del piano Marshall. In questo contesto si pone il tema dei diritti. Come saranno le regole di domani? Oggi sul tappeto ci sono la questione del blocco dei licenziamenti e quella delle condizioni di equità e sicurezza sul lavoro. Quanto al tema del blocco dei licenziamenti, è corretta la impostazione del governo, con la estensione del blocco soltanto ai settori in forte crisi. Alla fine, è il mercato a creare l’occupazione, non le leggi. Alla politica spetta creare i presupposti perché il sistema produca posti di lavoro. Le norme devono servire, invece, per regolamentare diritti e doveri. Nessuno deve pensare di fare il furbo (i contratti vanno applicati e non aggirati) e va pensato un meccanismo uniforme a livello europeo che riguardi tutti i settori, ma soprattutto quelli in forte espansione, tipo la logistica.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota