VERBANIA - 03-07-2021 -- Gli amici l’aspettavano al circolo per guardare insieme Italia-Belgio e, non vedendolo arrivare, si sono preoccupati allertando i soccorsi. Paolo Beldì, 66 anni, regista televisivo tra i più conosciuti e apprezzati in Italia, è stato trovato privo di vita ieri sera nella sua casa di villeggiatura di Magognino, frazione di Stresa. Il personale del 118 che è intervenuto sul posto non è potuto intervenire e ne ha constatato il decesso, avvenuto probabilmente per un arresto cardiaco.
Novarese, figlio di un pubblicitario, Beldì aveva iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come comico radiofonico. S’era poi specializzato nella regia e, negli anni Ottanta, l’epoca d’oro della tv commerciale, aveva preso parte a numerosi programmi di successo, come Drive in -di cui aveva firmato le musiche originali-, a fianco della Gialappa’s band (Banzai e Mai dire mundial) o con Antonio Ricci (Lupo solitario, Matrjoska).
Passato in Rai negli anni ‘90, ha avviato un importante sodalizio artistico a fianco di Fabio Fazio, con cui ha condiviso “Quelli che il calcio” ma anche due edizioni del Festival di Sanremo (nella terza ha diretto Giorgio Panariello) e gli show di Adriano Celentano.