GRAVELLONA T. – 29.01.2016 – Per un anno
non ci saranno cambiamenti, ma la strada è tracciata. La fine del recapito giornaliero della corrispondenza è un dato di fatto che difficilmente verrà bloccato. Ne ha dato notizia ieri in una conferenza stampa tenutasi a Gravellona Toce la Cisl, che con il segretario regionale della Slp Oreste Cavallo e con quello provinciale Liana Righi ha fatto il punto della situazione. Le ultime notizie che giungono dall’azienda fanno slittare al 2017 – almeno per il Vco – il recapito a giorni alterni che interesserebbe i centri minori, 62 sui 76 della Provincia Azzurra. Inizialmente la data per l’entrata in vigore della riforma – a oggi avviata in forma sperimentale in sei comuni del basso Piemonte – era fissata genericamente nel mese di aprile per tutte le province. Stando a quanto riferito da Cavallo i primi a partire saranno Asti e Cuneo, seguiti in giugno da Biella e Torino. Tutte le altre saranno a regime solamente nel 2017.
Per il sindacato il rinvio non sposta il problema del servizio offerto ai cittadini e delle ricadute negative che queste novità avranno sugli organici e sul personale della filiale Vco, nella quale i taglia negli ultimi anni sono stati progressivi.
Nel difficile rapporto tra Poste e sindaci dei piccoli paesi il sindacato si schiera con questi ultimi e dice no alle ulteriori chiusure a giorni alterne che si vanno ventilando e che già coinvolgono più di un terzo degli uffici piemontesi.