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DOMODOSSOLA- 27-04-2015- Intervenire sulla Torretta medievale 33 anni dopo il primo intervento.
Il Lions Club domese ha deciso di intervenire per riqualificare il proprio simbolo, l'antica torre medievale tra via Facchinetti e via Montegrappa, trasformandone la parte esterna in un'arena utilizzabile per spettacoli e manifestazioni. Il tutto a spese del Club e con l'aiuto di sponsor. Il progetto è stato illustrato lunedì pomeriggio all'Hotel Corona alla presenza del sindaco Mariano Cattrini e degli assessori Paola Modini e Salvo Iacopino. E' stato Gianluigi Caretti ad introdurre la conferenza: “Il Lions club non è solo iniziative umanitarie, ma è anche storia, cultura, tradizioni. Valori dei Lions ispirati dai fondatori del nostro Club e disseminati in città in 50 anni di iniziative. La Torretta è il nostro simbolo, ma è in stato di degrado, abbiamo perciò promosso una commissione di studio per individuare i lavori necessari, e anche per renderla maggiormente usufruibile, per questo abbiamo coinvolto il mondo della cultura locale, prendendo idee anche dall'Associazione Canova”. “Ci saranno due fasi del progetto- ha spiegato Giampaolo Prola dei Lions- prima il restauro del monumento storico sotto stretta osservanza della soprintendenza, che già si è espressa favorevolmente. La seconda riguarderà il recupero delle aree esterne, con la creazione di una gradinata decrescente in pietra, trasformandola in uno spazio teatrale di circa 150 posti a sedere, per l'ultimo gradone il comune ci ha concesso parte di via Facchinetti. L'ingresso sarà trasferito sull'angolo nord, sarà reso fruibile ai disabili. Il palco della futura area teatrale della Torretta sarà di circa tre metri, ci saranno quattro gradinate ed una più larga a livello stradale, e verrà rimodulata la recinzione in maniera da rendere al torretta più visibile Certo le variabili climatiche domesi ci fanno ipotizzare un utilizzo prevalentemente estivo, per uso didattico, teatrale, per concerti e recitazione”. Il progetto- ha spiegato il presidente dei Lions Antonio Pagani- è stato approvato lo scorso primo aprile all'unanimità da tutti i nostri soci, chiediamo solo al comune di inserire in delibera il vincolo ambientale per tutta l'area, attualmente destinata a parcheggio per miopia culturale del passato. Se diverrà inedificabile tutta via Facchinetti, un futuro intervento potrebbe ridare visibilità a tutte le antiche mura, ora ostruite da fabbricati fatiscenti e dismessi. Il nostro prossimo presidente, Giampaolo Prola- ha chiamato questa proposta “il sogno”. Noi crediamo a questo sogno, che sarà possibile solo da una cooperazione tra l'ente pubblico ed il privato, accomunati da una stessa sensibilità”. Giampaolo Prola ha quindi spiegato che in futuro si potrebbero scoprire le mura rimanenti dell'antico borgo sino alla torretta di via Bognanco ed Antonio Pagani ha ricordato i tanti impegni raggiunti dai Lions nel corso dell'ultimo anno, con le serate per gli studenti al Galletti, ed il restauro del monumento e della tomba dell'antico benefattore ossolano.