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VERBANIA – 29.01.2016 – La revisione degli accordi

internazionali italo-svizzeri sul frontalierato può dare anche una nuova opportunità di sviluppo ai trasporti – su gomma e non – in transito sul Lago Maggiore. L’ha assicurato oggi l’onorevole ossolano Enrico Borghi che in margine della conferenza stampa sul frontalierato ha svelato le iniziative che ha in animo e che interessano il governo. “Il ministro Graziano Delrio verrà a Verbania – ha detto Borghi – per parlare di trasporti. Dobbiamo solo definire la data, ma c’è la sua disponibilità per approfondire il tema della navigazione sul Lago Maggiore. E parlerà con i sindaci”.

L’occasione di una revisione è la scadenza nel 2016 della convenzione italoelvetica: “Ci sarà probabilmente una proroga – ha aggiunto – ma resta l’idea di coinvolgere di più gli amministratori del territorio”. L’idea provocazione è l’abolizione della Gestione governativa laghi. “Serve un modello di gestione diverso rispetto al passato e che coinvolga maggiormente le amministrazioni e il territorio”.

In questo senso c’è il pressing del sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella, che oggi ha presenziato a un convegno sulla sponda lombarda del Verbano, a Luino, nel quale è stato sottolineato come d’inverno non ci siano collegamenti diretti con la Svizzera.  

Un’altra partita riguarda la viabilità e, in particolare, la statale 34 del Lago Maggiore che è vetusta, stracarica di traffico e pericolosa in alcuni punti come dimostrato dalla frana del 2014. “Allegato al nuovo trattato italoelvetico ci sarà un pano di sviluppo dei collegamenti che consideri anche mezzi diversi – ha concluso – e mi sono preso l’impegno, con l’avallo del ministro, a stilarlo di persona”.