CRODO- 01-02-2016- Era l'estate del 2013 quando la Pro Loco di Crodo
decise di organizzare con i gestori del bar interno alle Terme di Crodo una grande festa con dj set. Venne chiesta al comune l'autorizzazione ed organizzato l'evento, che riuscì nonostante il brutto tempo. Centinaia di giovani affollarono il Parco. Dall'opposizione consigliare si volle saperne di più, il sindaco consegnò copia della licenza, che poi finì ai carabinieri, e da questi alla Procura. In pratica l'accusa era che non si potesse concedere la licenza perchè non c'era l'agibilità dei locali. In realtà la domanda fatta dagli organizzatori, che sono stati condannati in un altro procedimento, chiedeva il permesso di fare la festa ballando all'aperto. All'interno dei locali delle Terme sarebbe stato messo solo l'impianto del disck Jockey. Poi però venne a piovere, e tutti gli avventori si riversarono all'interno, dove continuò la festa. Come confermato in aula a Verbania stamane dal segretario comunale l'area delle Terme è di proprietà della Campari e non del Comune, inoltre il sindaco nella licenza autorizzò la festa all'aperto e non all'interno dei locali. Il giudice Fornelli ha pertanto deciso per l'assoluzione dell'ex sindaco di Crodo Rodolfo Corda, difeso dall'avvocato Giovanni Zoppetti.