OSSOLA - 02-08-2021 - Accompagnato dal consigliere regionale Alberto Preioni, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa ha compiuto nei giorni scorsi una visita nelle principali realtà del settore vitivinicolo e del lattiero caseario in Ossola. In particolare ha visitato l’Azienda agricola “Giannoni” a Piedilago di Premia, con due ragazzi che rappresentano il futuro dell’”agricoltura eroica” di montagna,; è stato poi alla Latteria di Crodo “un’eccellenza del territorio” e, sempre a Crodo, alla Scuola agraria “Fobelli” che forma i giovani di tutto il Piemonte; e ancora dai produttori agricoli ossolani che col frumento hanno portato il vino, il Prunent ma non solo, a essere finalmente conosciuto fuori dai confini del VCO; e a Masera per il progetto Wine House in Villa Caselli a parlare con l’amministrazione sempre di vino e affini; e a Beura per il progetto “CReDA” e a discutere di certificazione del cibo e presso l’azienda “Stella Portea”, altra eccellenza della bassa Ossola, che fa numeri importanti nel mondo del latte producendo tra l’altro un ottimo gorgonzola.
“Ho accolto con piacere l’invito dell’amico Alberto tornando di nuovo nella valle per far sentire la nostra vicinanza. Abbiamo ascoltato le criticità, ma soprattutto visto tanti progetti interessanti”, il commento di Protopapa.
“È stata l’occasione per fare il punto della situazione sull’agricoltura di montagna, sul vitivinicolo e sul lattiero caseario dell’Ossola, un sistema che dà lavoro a tante persone, famiglie che da generazioni gestiscono le loro stalle e i loro animali, ora affiancate dalle nuove leve, e che rappresenta da sempre l’eccellenza dell’economia montana - commenta Preioni -. Gli agricoltori, i pastori e gli allevatori meritano tutta l’attenzione possibile e in questo senso il gruppo Lega Piemonte è da sempre al loro fianco. La sfida da vincere è quella di continuare a preferire il nostro vino, il nostro latte e i nostri formaggi dop. Servono azioni concrete e mirate per salvaguardare un comparto che è fiore all’occhiello di tutto il Paese, con 27mila stalle, 800mila persone occupate, una parte delle quali nel nostro Piemonte e un fatturato annuo di circa 16 miliardi, ma che troppo spesso viene dimenticato ed è oltretutto stato messo a dura prova dall’emergenza pandemica che ha fatto lievitare i costi delle materie prime. Un reticolo di piccole e medie aziende a rischio di scomparsa. Occorre quindi sostenere sia il vitivinicolo sia il lattiero caseario dell’Ossola e individuare i temi fondamentali di sostegno e promozione, dalla stalla alla tavola. La Lega c’è e darà il suo contributo”.