TOKYO - 03-08-2021 -- Tre giri a tutta, locomotiva del quartetto che domani si giocherà la medaglia d’oro alle Olimpiadi. È Filippo Ganna il protagonista della semifinale dell’inseguimento a squadre su pista. Oggi, contro la Nuova Zelanda, il 25enne di Vignone è salito in cattedra nel finale, garantendo all’Italia la rimonta sul team dell’Oceania -fino a quel momento in vantaggio- e dando un fondamentale contribuito al nuovo record del mondo.
Il quartetto con Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Simone Consonni ha fatto fermare il cronometro a 3’42”.307, abbattendo di oltre due secondi il precedente record del mondo e guadagnandosi il diritto di correre per la medaglia d’oro.
La sfida decisiva sarà domattina alle 11,06 ora italiana. Contro gli azzurri, già certi comunque almeno dell’argento, ci sarà la fortissima Danimarca, protagonista di una semifinale con giallo. Opposti alla Gran Bretagna, i danesi stavano letteralmente dominando e avevano in tasca il passaggio del turno quando è accaduto un incidente. Il quartetto britannico, dopo aver perso un corridore, s’è ulteriormente sfilacciato e il terzo componente, attardato, è stato raggiunto dal trenino danese, il cui primo componente, senza avvedersi dell’ostacolo, l’ha tamponato. Entrambi sono finiti per terra e la prova è terminata anzitempo. Dopo un’ora la giuria olimpica ha deciso che alla finale per l’oro accedere la Danimarca.