VERBANIA - 11-08-2021 - Sono 50 i pazienti attualmente in carico al servizio Dialisi del Castelli di Verbania sono i pazienti più fragili ed instabili, ricoverati non solo in Nefrologia, ma anche in altri Reparti di degenza o in area Critica. Sono loro i primi fruitori del nuovo servizio inaugurato ieri all'ospedale verbanese, diretta discendenza con modalità e strumentazioni contemporanee di quel primo servizio nato nel 1979 nella parte più antica dell’Ospedale Castelli con 6 "posti rene" dove venivano trattati 15 pazienti.
Negli anni le esigenze sono mutate, la dialisi è stata trasferita nella attuale sede al piano terreno, gradualmente il numero dei posti tecnici e dei pazienti trattati è aumentato, con 11 posti tecnici con trattamento di 30 pazienti. Nel 1993 da unità dialitica non autonoma, diviene struttura autonoma nell’ambito dell’unità operativa complessa di Nefrologia nell’allora USL 55, i posti tecnici 14 con 40 pazienti.
Oggi il centro dialisi rappresenta il cuore dell’attività emodialitica nell’ambito della struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ASL VCO: sede di H24, sede di preparazione dei pazienti da avviare al trapianto, riferimento per le urgenze dialitiche sia dei pazienti cronici, sono 120 quelli trattati nel VCO nelle sedi ospedaliere e territoriali che afferiscono alla struttura, sia di quelli acuti.
La nuova sede appena inaugurata conta 16 posti tecnici, distribuiti su 4 sale dove 2 sale contano 6 posti dedicati ai pazienti cronici complessi; una
sala con 3 posti per i pazienti acuti ricoverati ed una sala contumaciale con un posto tecnico, munita di filtro presala, per trattare chi necessità di isolamento.
Il nuovo Centro Dialisi è stato realizzato in due lotti con un costo totale di circa due milioni di euro di cui 1.255.000,00 euro finanziati dalla Regione Piemonte, 509.000 da risorse ASL, 236.000 dal lascito della signora Fosca Castelletti di Verbania e 40.500 dal lascito del signor Egidio Tatti di Verbania.
Il Centro ha un impianto di preparazione dell’acqua con doppia osmosi, un anello di distribuzione in acciaio che permette programmi di disinfezione chimica e termica, è dotato di letti a bilancia a 4 sezioni ergonomici con comandi digitali, tutti monitor per emodialisi sono di ultima generazione, può contare su ambienti spaziosi e luminosi. Ha sale dedicate alla visita di pazienti, anche in momenti differenti da quello strettamente dialitico, per eseguire manovre mini invasive o esami ecografici. Garantisce miglior confort e minor disagio ai pazienti in dialisi, permette di potere effettuare prestazioni sanitarie complesse con migliore qualità e maggiore sicurezza.