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cartello

BAVENO - 17-08-2021 -- Acqua alta e fondale scosceso: la spiaggia dove è annegato Felipe Thomazelli è pericolosa. Sono passati due mesi e mezzo dalla tragica mattina in cui il 31enne di Stresa perse la vita nelle acque del Verbano. Giovane originario del Brasile, padre di famiglia, il 23 giugno s’era recato insieme a due dei tre figli -bambini in età di scuola elementare- al Lido di Baveno, a destra della foce del torrente Selvaspessa. Aveva lasciato l’auto nel parcheggio e, insieme ai bambini, s’era sistemato tra il fiume e il lago. Attorno a mezzogiorno stava facendo il bagno quando è stato inghiottito dal Verbano. I bimbi, rimasti soli e in difficoltà nell’acqua, sono stati aiutati da un bagnante, che ha chiamato i soccorsi. Il corpo del 31enne è stato ripescato due ore più tardi, privo di vita.

Quella spiaggia, assai frequentata e indicata dal comune di Baveno come balneabile, il giorno della tragedia non mostrava agli utenti alcuna avvertenza. L'Amministrazione del sindaco Alessandro Monti in questi giorni ha però affisso il cartello che ne attesta (a posteriori) la pericolosità (nella foto). Attenzione pericolo / acque alte – fondale scosceso” è il testo che campeggia, anche in inglese, tedesco e francese, sulla nuova segnaletica come prescrive il regolamento regionale per la balneazione.

Non è escluso che la posa dei prescritti cartelli di pericolo sia riconducibile all’annegamento del giovane padre di famiglia. Nei giorni scorsi, infatti, carabinieri e Guardia costiera in più occasioni si sono presentati in municipio per acquisire documenti e verificare l’ipotesi di una qualche colpa -per omessa vigilanza o controllo- nell’annegamento del giovane.