OMEGNA- 18-08-2021-- L’azienda omegnese GFG Pyro di Fabio Graziani ha da poco festeggiato i dieci anni di attività, un compleanno importante, questo, che rappresenta un sogno realizzato, una scommessa vinta da quel bambino che in occasione della festa di San Vito osservava attento ed incuriosito la preparazione dei tradizionali fuochi artificiali.
Solitamente la pirotecnica è un mestiere che, con i segreti ben custoditi in famiglia, si tramanda di padre in figlio, Fabio Graziani, invece, ha fatto tutto da solo e oggi, dopo 10 anni di attività, la sua azienda è garanzia di alta qualità nella pirotecnica italiana.
L’ultimo successo pochi giorni fa, sabato 14 agosto alla Piana di Vigezzo, con la special edition di “Vette d’Artificio” in occasione della quale Graziani ha portato ai 1700 metri di altitudine della località vigezzina uno spettacolo piromusicale che ha incantato i presenti e reso magica la vigilia di Ferragosto.
A pochi giorni dalla grande festa per il decimo compleanno di GFG Pyro abbiamo incontrato il titolare Fabio Graziani con quale abbiamo fatto un’interessante chiacchierata dalla quale emerge nitidamente la quintessenza del suo lavoro.
Fabio, quale è stato il tuo primo evento? Quale quello che ti ha emozionato di più sino ad ora e che porterai sempre nel cuore?
“Ricordo benissimo il primo lavoro, abbiamo seguito un matrimonio a Castelletto Ticino (sembrava una montagna impossibile da scalare). In questi 10 anni ho tre spettacoli a cui tengo davvero tanto e ogni volta riescono a stupirmi (anche per i paesaggi): Omegna ovviamente, Orta San Giulio e Vette d'Artificio, un nostro progetto che porta gli spettacoli piromusicali in alta quota.”
Come si è evoluta la pirotecnica negli anni?
“Diciamo che fondamentalmente si sta cercando di trasformare sempre di più questo mestiere in arte. Poi ovviamente sta al pirotecnico cercare di svoltare il più possibile. Secondo il mio punto di vista ad oggi uno spettacolo si completa benissimo con altri artisti, mi piace vedere il nostro lavoro come se fosse il completamento di un quadro.”
Il 2020 è stato un anno particolarmente duro per tutto il mondo dello spettacolo e anche la tua azienda ha patito le gravi conseguenze dell’emergenza sanitaria; ora fortunatamente -seppur con le dovute cautele- siete ripartiti… come vivi questo momento di “rinascita”?
“Per assurdo a due velocità, ovviamente ci manca avere l'agenda piena come prima, ma abbiamo usato tutto questo tempo per guadagnare consapevolezza e lavorare sul migliorare ancora di più. Sì, sotto un certo aspetto vogliamo viverla come una rinascita.”
Quando si parla di GFG si parla naturalmente di fuochi artificiali ma anche di eventi con i palloncini grazie al ramo d’azienda GFG Balloons che segue tua moglie Marta, quali sono i vostri progetti, i vostri sogni per il futuro?
“Sì, noi ci completiamo assolutamente, diciamo che grazie a lei possiamo affrontare ogni tipo di sfida lavorativa che il mercato ci presenta. Ad oggi Marta ha le competenze per gestire tutta la parte organizzativa di un evento e sono competenze che per il futuro di GFG Pyro sono assolutamente fondamentali.”
r.a.