ORNAVASSO - 18-08-2021 - Non si potrebbe dire, tantomeno scrivere, pena cocenti delusioni, ma il semaforo all'imbocco di Ornavasso, quello all'incrocio di via Di Dio con la rampa autostradale, costato circa mille multe ai cittadini e molto sangue amaro al sindaco, in queste ore potrebbe tornare alla sua vecchia condizione. Quella di prima della fase "intelligente", o meglio del cosiddetto "photored" che ha determinato tanto scontento in paese e conseguenti ricorsi al giudice di pace per le infrazioni contestate e le centinaia di punti patente persi.
L'avviso comparso stamane sulla bacheca social del Comune recitava: "Questa notte l'impianto semaforico all'ingresso del paese ha subito un guasto. L'Ufficio Tecnico ha già avvisato il manutentore che sta intervenendo e che, nell'occasione, dovrebbe completare il ripristino della modalità di funzionamento a spire.
Si prega di prestare attenzione".
Insomma, benvenuto il guasto se darà un'accelerata alla risoluzione del problema. Risoluzione che sta nel riportare il semaforo a segnare il verde fisso per chi va o viene dall'autostrada, e il rosso che scatta quando ci sono veicoli in transito da e per le vie secondarie. Un ritorno al vecchio che doveva già essere in corso da qualche mese. Le determine per i lavori (al semaforo e sull'asfalto che contiene i sensori, le cosiddette spire ndr) sono datate al mese di aprile, precisa intanto il sindaco Filippo Cigala Fulgosi, lamentando ritardi e differimenti da parte delle imprese e promettendo che - appena l'intervento sarà terminato - ci saranno adeguati avvisi. "Farò un editto", dice con un battuta che non cela l'esasperazione.