VERBANIA - 24-08-2021 -- Sono pochissimi i posti ancora disponibili per gli spettacoli del “Paese dei narratori”. Per la ventinovesima volta, nel fine settimana, il borgo di Cavandone diventerà il palco en-plen-air per una delle più longeve e apprezzate rassegne teatrali della città. La pandemia ha messo a dura prova gli organizzatori dell’associazione “Lampi sul teatro” che, tuttavia, si presentano con un cartellone di qualità e con la certezza di avere praticamente il sold out.
Scartata la possibilità di avere più location in contemporanea proprio per via delle restrizioni dovute alla pandemia, per il secondo anno di fila “Il Paese dei narratori” sarà nell’ampio patio antistante casa Mondino. Sono 110 i posti a sedere, cui si accede solo tramite prenotazione sul sito www.lampisulteatro.com. Venerdì 27 agosto il programma prevede alle 21,15 “Un albero di trenta piani”, lettura scenica con Arianna Commegna accompagnata dalla fisarmonica di Giulia Bertasi, seguito alle 22,30 da “Fuori dagli schermi” di e con Ilaria Longo, prodotto dalla compagnia Caterpillar.
Sabato, negli stessi spazi e orari, spazio ad “Ancora una e poi spengo” con Carla Carucci come autrice e interprete, diretta da Francesca Lo Bue; e a “Come la roccia, l’acqua e la neve” scritto e recitato da Gabriele Genovese sotto la regia di Elisabetta Carosio.
La novità, infine, è il matinée, lo spettacolo diurno di domenica (ore 11) che, per la prima volta, porta il paese dei narratori al di fuori degli orari serali. “È un’idea che avevo da tempo – dice il direttore artistico Paolo Crivellaro – e che finalmente si concretizza”. Lo spettacolo è “Gino Bartali – eroe silenzioso” con Federica Molteni, per la regia di Carmen Pellegrinelli e le scenografie di Michele Eynard, produzione di Luna e Gnac teatro. “È una collaborazione con il festival LetterAltua, il cui tema è la bicicletta. Raccontiamo il Bartali uomo, più che lo sportivo. La qualità complessiva degli spettacoli, che restano gratuiti grazie al contributo del Comune – aggiunge Crivellaro – è alta. Rispettiamo tutte le norme: ingresso con green pass e su prenotazione e spazi igienizzati. Speriamo per la trentesima edizione di poter fare di più”.
“Siamo molto soddisfatti – conferma Maria Pia Zocchi, da quest’anno presidente di Lampi sul teatro –. Avevamo molta disponibilità da parte degli artisti e abbiamo scelto temi d’attualità come l’ambiente, le dipendenze e i diritti delle donne. Quella del 2021 è un’edizione molto al femminile”.
“Il successo del Paese dei narratori – conclude il sindaco Silvia Marchionini – ci fa pensare che l’esperimento sia proponibile in altre frazioni che non siano solo Cavandone. Pensiamoci per il futuro”.