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DOMODOSSOLA- 28-04-2015- Alberto Fortis ci sta, ed accoglie l'invito fatto ieri

da Enrico Borghi per costruire un progetto mediatico nuovo sui “40 giorni di libertà”, come auspicato alla Fabbrica venerdì scorso da Uberto Gandolfi durante la presentazione del libro “Ossola Repubblica dimenticata”: “Sono a disposizione, per Domodossoal e l'ossoal lo faccio con molto piacere- spiega il cantautore ossolano- non so in che termini io possa essere utile, ma ci sono, penso che l'aspetto migliore per cui io possa collaborare con questo progetto è quella di mettere a disposizioni le mie canzoni ed il mio talento musicale. Comunque sono a disposizione per quello che posso fare”. Ora la palla passa alle istituzioni ossolane, che dovranno saper creare un organismo, un ente, un'associazione che possa rilanciare i valori ed il ricordo della Repubblica dell'Ossola magari con un concorso tra sceneggiatori: Serve un progetto forte a livello territoriale- scrive Enrico Borghi sulal sua pagina facebook- chiediamo ad Alberto Fortis di portare un regista di livello in Ossola, e con una sceneggiatura adeguata proviamo magari a costruire un progetto mediatico che parli di quelle grandi pagine di libertà anche ai giovani, ai non impegnati, a quelli che non frequentano convegni o seminari. Anche su questo, innoviamo e guardiamo oltre. In fondo, i "Quaranta giorni di libertà" furono anche questo".