DOMODOSSOLA - 31-08-2021 - Con una lettera aperta, Giuseppe La Fauci, candidato sindaco per le liste "Sinistra per Domo" e "Buongiorno Domodossola", precisa le sue posizioni dopo le accuse di estremismo piovutegli addosso nei giorni scorsi.
"Nei giorni scorsi sono stato definito prima no-vax e poi estremista di sinistra, alla prima ho già risposto, alla seconda mi accingo a farlo. Sono estremista nell'onestà anche quella intellettuale; nella considerazione del prossimo, delle idee e dei sentimenti altrui; nel rispetto degli impegni intrapresi; nell'ossequio dei valori umani; nel contrasto al settarismo, all'arroganza, alla prepotenza, all'egoismo e nella tutela dei più deboli; nel valore che do allo Stato e ai servizi pubblici come la sanità.
Non estremo ma forte è il senso di dignità e orgoglio.
Non estremo ma forte è il rispetto per il lavoro svolto, soprattutto per quello di chi mi accompagna.
Fortissima da sempre è la mia e la nostra convinzione dell'efficacia di un progetto politico comune. Progetto, nostro malgrado, interrotto da eventi interni ad altri partiti, che hanno avuto e ancora hanno il nostro rispetto. Ma anche ai più lontani dall'estremismo è apparsa impraticabile, considerata anche la tempistica, l'inaspettata consociazione maldestramente proposta con imposizione di abdicazione e persino preceduta solamente da un improvvido annuncio pubblico che solo per ingenuità o inesperienza del proclamante non vogliamo interpretare come malizioso.
Come vale per chi mi accompagna, tutto il mio vissuto dimostra il buon senso, la moderazione e la laicità intellettuale che hanno caratterizzato il mio modo di vivere e il mio pensiero politico, pensiero sicuramente indirizzato alla più nobile ed efficace sinistra che niente ha di estremo se non l'impegno civile".