VERBANIA - 07-09-2021 -- “Ho preso un pugno, sono stato minacciato e ho sporto denuncia”. È ferma la posizione di Inigo Delvecchio, titolare sul lungolago di Pallanza della Gintoneria, vittima venerdì sera delle intemperanze di una giovane avventrice. Nel rendere pubblico l’episodio per il quale ha presentato querela dai carabinieri, lancia un messaggio anche a tutela della categoria dei titolari di attività di somministrazione, ultimamente messa sotto pressione e non solo per le norme anti-Covid. “La signorina, che è conosciuta per la sua professione di musicista e che molti degli avventori presenti hanno riconosciuto, è arrivata poco dopo la mezzanotte. Era alterata”.
Il locale dispone di un servizio take-away di cocktail e il titolare ha provato ad accontentarla. “Non le andava bene nulla e faceva richieste assurde – prosegue –. Ha iniziato a inveire contro di me e a minacciare di farmi chiudere il locale dalla polizia. Quando ha provato a passare al di qua del bancone mi sono messo in mezzo e lei mi ha colpito con un pugno al volto”.
Il barista s’è recato al Dea e s’è fatto visitare, ricevendo una prognosi di tre giorni, poi ha sporto denuncia. “E andrò fino in fondo perché l’arroganza non è accettabile”.